I risultati di un importante studio sottolineano come le prugne disidratate

possano essere alla base di una terapia alimentare per la salute delle ossa

 

Roseville, California – 29 marzo 2022 – In un nuovo studio, i ricercatori della Pennsylvania State University hanno scoperto che il consumo quotidiano di prugne secche preserva la densità minerale ossea (BMD) dell’anca e protegge dall’aumento del rischio di fratture nelle donne in post menopausa. I risultati dello studio sono stati presentati nel contesto del Congresso mondiale sull’osteoporosi, l’osteoartrite e le malattie muscoloscheletriche, la principale conferenza clinica sulla salute delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli.

 

È noto che la BMD diminuisce rapidamente dopo la menopausa e che le donne di età superiore ai 50 anni hanno maggiori probabilità di subire fratture dell’anca, che comunemente portano al ricovero in ospedale, alla ridotta qualità della vita, alla perdita di indipendenza e alla riduzione della durata della vita. Si tratta della prima ricerca che dimostra l’effetto favorevole del consumo di prugne secche sulla BMD dell’anca e indica le prugne come un’opzione terapeutica a base alimentare per proteggere la salute delle ossa.

 

“È entusiasmante che i dati del nostro ampio studio condotto su un campione di donne in post menopausa abbiano mostrato come il consumo di 5-6 prugne secche al giorno protegga dalla perdita ossea dell’anca”, afferma la ricercatrice principale Mary Jane De Souza, PhD, FACSM, Distinguished Professor, Pennsylvania State University. “I nostri dati supportano il consumo delle prugne secche per proteggere l’anca dalla perdita minerale ossea dopo la menopausa. Risultati particolarmente preziosi per le donne in post menopausa che non possono assumere una terapia farmacologica per combattere la perdita ossea e necessitano quindi di una soluzione alternativa”.

 

Precedenti studi clinici su donne in post menopausa hanno mostrato gli effetti promettenti che il consumo quotidiano di prugne secche può avere sulla prevenzione della perdita di massa ossea.

 

“Le Prugne della California, dall’alto contenuto di vitamina K e fonte di manganese, nutrienti che supportano il mantenimento di ossa normali, presentano inoltre polifenoli, che agiscono come spazzini dei radicali liberi, sopprimendo il tasso di perdita ossea”, afferma Annamaria Acquaviva, Dietista e Nutrizionista per il California Prune Board in Italia.  “La porzione di 50-100 g al giorno di Prugne della California ha dimostrato di essere utile nel rallentare la perdita di massa ossea, aumentando significativamente la densità minerale, riducendo, quindi, il rischio di frattura osteoporotica. Una vasta letteratura scientifica ha dimostrato effetti positivi sulle donne in menopausa osteopeniche e recenti studi dimostrano effetti positivi anche in uomini osteopenici. In questo contesto vale la pena continuare a indagare il ruolo del consumo di prugne disidratate e la salute delle ossa”, conclude Annamaria Acquaviva.

 

Questo nuovo studio rappresenta una pietra miliare nella ricerca sulle prugne secche in quanto si tratta del più grande studio clinico fino ad oggi condotto su un campione di 235 donne in post menopausa. I risultati hanno mostrato che le donne che hanno consumato 50 grammi di prugne secche (5-6 prugne) al giorno per un anno e hanno mantenuto la BMD dell’anca mentre quelle che non hanno mangiato prugne (gruppo di controllo) hanno perso una massa ossea significativa dell’anca. Inoltre, il rischio di frattura dell’anca è aumentato nel gruppo di controllo rispetto ai soggetti che hanno consumato le prugne secche e che sono state protette da qualsiasi aumento del rischio di frattura.

 

“Una manciata di prugne secche può essere facilmente aggiunta allo stile di vita di una persona”, afferma Andrea N. Giancoli, MPH, RD, consulente nutrizionale del California Prune Board. “Le prugne disidratate possono essere abbinate a tanti sapori e consistenze e sono ideali per piani nutrizionali personalizzati. Possono essere utilizzate nelle insalate, nei frullati, in piatti salati – Qualunque cosa si preferisca. Il sapore naturalmente dolce delle prugne secche le rende un ingrediente versatile o uno spuntino ideale per tutti”.

 

Con meno di 100 calorie per porzione, le Prugne della California sono un frutto ricco di nutrienti che racchiude una notevole quantità di vitamine e nutrienti noti per portare beneficio alle ossa, come boro, potassio, rame e vitamina K. Sono anche ricche di composti fenolici che agiscono come antiossidanti. Apprezzate in tutto il mondo, le Prugne della California sono sempre di stagione, non richiedono refrigerazione e sono uno spuntino accessibile e nutriente per il benessere generale.