Prugne della California

Sei accorgimenti per un “healthy smart working” efficace della dott.ssa Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista per il California Prune Board in Italia

 

In questo periodo di permanenza casalingamolte persone ricorrono per la prima volta al cosiddetto smart working per osservare le direttive volte a contenere e sconfiggere il Covid-19. Ecco dunque qualche accorgimento per rendere il lavoro da casa strutturato e fluido.

 

Se da un lato lavorare da casa offre nuove opportunità, dall’altro le difficoltà per chi adotta il lavoro agile sul lungo periodo sono dietro l’angolo. Sedentarietà, senso di solitudine, e cattive abitudini (anche a tavola) sono i problemi da non sottovalutare, per uno stile di vita sano ed equilibrato. Ecco perché il Consorzio delle Prugne della California in collaborazione con la dottoressa Annamaria Acquaviva – dietista e nutrizionista del California Prune Board in Italia – ha elaborato sei buone pratiche per tutti coloro che da qualche settimana stanno adottando lo smart working.

 

1.     Stabilire una routine mattutina

Innanzitutto è importante puntare la sveglia come ogni giorno. È infatti sbagliato svegliarsi di tutta fretta, qualche minuto prima di iniziare a lavorare. “Bisogna avere il tempo necessario per svolgere la nostra routine mattutina come se stessimo per andare in ufficio, e concedersi una sana colazione. Ad esempio tre Prugne della California al giorno costituiscono una delle cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura. Abbinate ad un caffè e uno yogurt greco, ad esempio, sono la soluzione ideale per la prima colazione: promuovendo la regolare funzionalità dell’intestino, favoriscono infatti l’attività del sistema immunitariouna flora batterica equilibrata ed una funzionalità intestinale regolare migliorano lo stato di benessere generale e promuovono la concentrazione e l’efficienza di tutte le proprie performance”, afferma la Dott.ssa Annamaria Acquaviva.

 

2.     Creare un luogo di lavoro confortevole

Appena prima di incominciare, è consigliato anche fare dello stretching, se si ha tempo, in modo da iniziare a lavorare più rilassati. “Optate per un angolo tranquillo della casa, ben illuminato. Potete anche cambiare posizione durante la giornata, se vi aiuta. Usate anche agli oli essenziali, se li gradite. In particolare l’olio essenziale di Rosmarino, di Basilico e di Menta, sono perfetti per conferire tonicità mentale, aumentare i livelli di concentrazione ed attenzione”, continua la Dott.ssa Acquaviva.

 

3.     Lavorare si, ma attenzione alle pause

Fare una “To do list” e segnare gli obiettivi da portare a termine entro la giornata aiuterà ad evitare le distrazioni, ma è importante anche concedersi delle pause, che possiamo prefissare. “Prepariamo degli snack salutari che ci possano dare energia. Ottime le Prugne della California che, essendo ricche di fibre, favoriscono il controllo dell’assorbimento di grassi e zuccheri nel sangue. Contrastare i picchi di zucchero è molto importante per favorire la lucidità e l’energia mentale. Abbiniamole a uno o due quadratini di cioccolato fondente per stimolare il cervello ad essere attento, vigile e reattivo e mantenere alto il tono dell’umore. Il cioccolato è, infatti, fonte soprattutto di teobromina, una metilxantina che ha la proprietà farmacologica di tenere svegli e di favorire la concentrazionenon facendo sentire la fatica.
 Altre metilxantine sono la caffeina – contenuta nel caffè – e la teofillina – contenuta nel , entrambe sostanze che regolano le funzionalità del sistema nervoso centrale, del sistema cardiovascolare e del sistema endocrino: favoriscono lo sprint energetico nell’organismo se li si assume in modo equilibrato”, afferma la Dott.ssa Acquaviva.

 

4.     L’idratazione è essenziale

Da non dimenticare mai l’acqua “tenetela sempre a portata di mano perché una corretta idratazione aiuta la digestione, regola la circolazione sanguigna e la temperatura corporea, aiuta ad eliminare le tossine dal corpo e a trasportare le sostanze nutritive. Contribuisce, inoltre, a proteggere gli organi e tessuti e soprattutto mantiene il corpo attivo e lucido”, prosegue la Dott.ssa Acquaviva.

 

5.     Evitare pasti veloci e sedentarietà

Non perdere il ritmo dei pasti. Stando in casa tendiamo a non mangiare più ad orari regolari, col risultato di trovarci in calo di zuccheri e ad eccedere alle scorte esagerate. Inoltre si rischia di ricorrere solo a cibi conservati, privandoci di alimenti come frutta e verdura, ricchi di micronutrienti e di fibra, tanto preziosa per la nostra salute. “In questo contesto tornano utili le Prugne della California, di grande praticità non risentendo delle stagioni e potendo essere conservate a lungo. Sono una ricca fonte, fornendo 7 g di fibre per 100 g, ossia quasi un quarto della quantità quotidiana raccomandata”, afferma la Dott.ssa Acquaviva. È bene anche rendere attivi i momenti di pausa: perché dunque non fare 3 o 4 rampe di scale del nostro condominio, oppure fare una breve passeggiata, o ancora rassettare la casa. Lavorare in un ambiente pulito ed ordinato, infatti, aiuterà di molto la concentrazione. Sul web ci sono diversi tutorial per fare attività fisica efficacemente.

 

6.     Capire quando finire

Spesso lo smart working diventa una scusa per lavorare a oltranza fino all’ora di cena, ecco dunque che diventa necessario scandire il proprio tempo. “Una volta portati a termine gli obiettivi prefissati con la “to do list”, è bene spegnere il computer e godersi la serata guardando un film, leggendo, ascoltando della musica o facendo un allenamento leggero in casa”, conclude la Dott.ssa Acquaviva.